Ci siamo! Il prossimo 18 giugno inizia il “Primo Festival nazionale degli agriturismi italiani” promosso da Cia e Turismo Verde. Un viaggio, lungo cinque mesi in contemporanea con EXPO Milano 2015, tra Saperi, sapori, biodiversità e tradizioni, attraverso lo scambio di esperienze e segreti. Si parte con un’azienda agrituristica livornese che realizzerà i suoi piatti “cult” all’interno di una Cascina nella campagna milanese. Un percorso quello del Festival, alla scoperta degli Agrichef più virtuosi del nostro meraviglioso Paese. Una grande occasione per i consumatori che potranno apprezzare menù esclusivi e genuini a costi molto competitivi.
Il Contesto:
L’agriturismo valorizza tutte le risorse dell’azienda agricola e del territorio ad esso circostante. Tra le attività classiche per l’agriturismo, il ristoro assume un ruolo importante e di responsabilità: la scelta di partire con materie prime di qualità e a filiera cortissima, di provenienza aziendale e del territorio, il voler raccontare la storia e la tradizione di un prodotto, di una ricetta, la passione e la dedizione nel preparare un piatto, la convivialità offerta fanno sì che il cuoco, la cuoca devono curare i molti aspetti della multifunzionalità.
Agrichef è proprio questo: il cuoco produttore dell’agriturismo che ha messo assieme i saperi della produzione, quelli delle tradizioni e della cultura contadina, la sensibilizzazione verso l’ambiente, la valorizzazione del territorio, il restauro di edifici rurali, il recupero di ricette tramandate nel tempo, il rapporto umano che istaura con il suo commensale, la professionalità e nello stesso tempo la semplicità nel cucinare.
Gli Agrichef sono consapevoli rappresentanti del territorio e responsabili divulgatori della tradizione: gli ambasciatori del cibo sano; un ruolo conquistato sul campo con molto orgoglio in tutti questi anni.
Nei loro menù non si troveranno innumerevoli proposte, ma certamente pietanze sempre diverse, legate alla stagionalità, quindi freschissimi. La valorizzazione dei vini sempre del territorio, farà poi da corollario a piatti preparati con maestria, rispettosi della tradizione della semplice cucina contadina.
Nell’agriturismo, l’agrichef gode della peculiarità di trasformare ciò che produce, creando piatti pieni di cultura, tradizione, passione e amore. Il cibo diventa relazione e narrazione dei valori del territorio, della ricchezza della natura e della creatività degli uomini.
L’agrichef e la sua famiglia aiutano gli ospiti nella scelta del piatto, descrivendo ogni singolo particolare degli ingredienti fin dalla loro produzione nei campi. L’agrichef racconterà (anche nel suo dialetto) la storia dell’azienda, della sua famiglia; il tutto in una atmosfera intima, calda e accogliente, ma allo stesso tempo discreta per invogliare la conversazione tra commensali.
Per questo, quando si deve cercare un posto dove portare a mangiare amici, parenti, invitiamo a far ricadere la scelta sugli agriturismi, meglio se aderenti a Turismo Verde; dove si potranno seguire anche laboratori didattici, diventare “coltivatori per un giorno”, fare attività sportiva e molto altro.
Da qui, la Cia insieme alla sua Associazione Turismo Verde, ha deciso di promuovere il ruolo dell’agriturismo italiano iniziando un nuovo percorso con il “1° festival dell’agriturismo italiano” che verrà presentato ad Expo.” L’iniziativa, oltre a comunicare quanto descritto precedentemente, vuole dare valore alla rete degli agriturismi che garantiscono pari qualità e pari modo di comunicare valori (mantenendo ognuno la propria identità), tanto da scambiarsi ospitalità. E agrichef è anche questo: valorizzare chi tramanda tradizioni ma anche conoscersi e far conoscere la Biodiversità agli ospiti oltre che i Saperi e piatti di tutte le regioni d’Italia.
Gli Agriturismi in Italia in cifre:
Sono oltre 18.000 gli agriturismi in Italia di cui: 15.334 con alloggio, per un totale di 189 mila posti letto 8928 con ristorazione (337.385 coperti circa) 3140 con escursionismo 1615 con equitazione 2398 con mountain bike 1407 con corsi, soprattutto di cucina 51,4 % in collina 34,4 % in montagna 14,2% in pianura 50,4 % al Nord 31,6 % al Centro 18,0 % al Sud e nelle isole. Un movimento economico di alcuni miliardi di euro all’anno. Una risorsa inestimabile per l’agricoltura e l’ospitalità italiana.
Il Programma degli eventi in calendario
Giugno
Giovedì 18 giugno
Besate – (Mi) Cascina Caremma – Località Cascina Caremma, 1 – Tel 02 9055020
Ospita la TOSCANA – AGRITURISMO VILLA CAPRARECCIA di Bibbona (Li)
Luglio
Domenica 5 luglio
Robecchetto con Induno – (Mi) Agriturismo Cirenaica – loc. Cascina Cirenaica 1 –– tel. 0331.875855 – cell. 347.5471365
ospita la LIGURIA – LA DEBBIA – Rocchetta di Vara – (Sp) Tel: 338 9638566
Giovedì 16 luglio
Besana Brianza – (MB) Agriturismo Brusignone – – Via Alcide De Gasperi, 31, Besana (MB) – Tel. 335 5975100
ospita la Toscana – Agriturismo Le Spighe di Orbetello (Gr) – 338 1954350
Sabato 18 Luglio
Bosnasco (PV) – Bricco dei Ronchi – via Sparano 46 – tel. 02.9302128 – 334.8422746
ospita l’Emilia Romagna – Agriturismo il Farneto di Sogliano al Rubicone (Fc) Tel: 338 8826346
Martedì 21 Luglio
Lodi – San Lucio – località Cascina S. Lucio, Lodi Vecchio, (Lo)
tel:0371 752608 – 329/3805855
ospita la Puglia – Azienda Agricola De Padova di Avetrana (Ta) Tel: 347 2698406
Sabato 25 Luglio
Gravellona Lomellina (Pv) – Tenuta Belvedere – 338 4458357
ospita l’Emilia Romagna – Agriturismo Via Antigua di Fidenza (Parma) Tel:347 3021966
Agosto
Venerdì 7 agosto
Bosnasco (PV) – Bricco dei Ronchi – via Sparano 46 – tel. 02.9302128 – 334.8422746
Ospita l’Abruzzo – con l’agriturismo Capodacqua di Cermignano (Te) tel: 0861 66678