A partire dal 20 luglio è operativo il pagamento tramite modello F24 di imposte di bollo e di registro dovute per la registrazione degli atti costitutivi di start up innovative.
L’Agenzia delle Entrate informa che il provvedimento del 19 luglio 2016 ha modificato la modalità di versamento con modello F24 è stata estesa. Essa ora comprende il versamento delle imposte di bollo e registro (e dei relativi eventuali interessi e sanzioni da ravvedimento) dovute per la registrazione degli atti costitutivi delle start up innovative.
Considerati, però, i tempi necessari per l’adeguamento dei sistemi informativi, il provvedimento precisa che fino al prossimo 31 luglio saranno ritenuti validi anche i pagamenti effettuati con il vecchio metodo, ovvero tramite il modello F23. Sarà possibile effettuare i versamenti utilizzando i codici tributo ordinariamente previsti per la registrazione degli atti privati.
I codici tributi previsti per la registrazione degli atti costitutivi delle start up innovative sono contenuti nella risoluzione 56/E del 19 luglio 2016 e sono i seguenti:
- “1540” (imposta di registro)
- “1541” (imposta di registro – sanzione da ravvedimento)
- “1542” (imposta di bollo)
- “1543” (imposta di bollo – sanzione da ravvedimento)
- “1544” (interessi da ravvedimento)
E’ necessario inserire i codici nella sezione “Erario” del modulo di versamento, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”; nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno di stipula degli atti.
Gli atti costitutivi delle start up (e le successive modificazioni), in base all’articolo 4, comma 10-bis, del Dl 3/2015, devono assumere la forma di atto pubblico, che deve essere sottoscritto con firma elettronica, rispettando le modalità previste dal codice dell’Amministrazione digitale, e redatto utilizzando il modello predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico (Dm 17 febbraio 2016).