Collaborazione istituzionale verso la semplificazione per la procedura autorizzativa
Cia Lombardia condivide e apprezza la circolare che Anci ha scritto ai Comuni lombardi per sensibilizzarli sulla questione relativa alle autorizzazioni alla circolazione delle macchine agricole eccezionali. La missiva, che fa seguito a un incontro avvenuto tra una delegazione di Cia guidata dal direttore Paola Santeramo e la stessa Anci Lombardia, raccomanda i Comuni di rispondere esplicitamente alle richieste di parere in materia di circolazione di mezzi agricoli eccezionali, comunicando formalmente il nulla osta alla Provincia o, nel caso, formulando motivato diniego.
Questo al fine di evitare una situazione di impasse che Cia Lombardia ha evidenziato in più sedi istituzionali e che sta creando diversi disagi agli operatori del settore primario. Le linee guida in materia dettate da Regione Lombardia prevedono che le autorizzazioni circolazione delle macchine agricole eccezionali siano rilasciate dalle Province e dalla Città Metropolitana di Milano, compatibilmente con la conservazione delle sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti e con la sicurezza della circolazione.
Per quel che riguarda le strade comunali, qualora il Comune non abbia pubblicato l’elenco dei tratti percorribili dai veicoli eccezionali come previsto dalla l.r. 6/2012, l’autorizzazione è rilasciata previo ottenimento del nulla osta comunale, che deve essere espresso entro 10 giorni dalla richiesta. Nella prassi accade purtroppo che alcune Amministrazioni non inviino tale parere, impedendo così di fatto il transito delle macchine agricole sulle proprie strade.
“Questa situazione crea disagi e impedimenti alle aziende agricole, che si trovano ostacolate nello svolgimento della propria attività”, evidenzia Paola Santeramo. Regione Lombardia dal canto suo, con il recente decreto semplificazioni 2019, ha confermato quanto previsto dalle linee guida in materia, ovvero che le macchine agricole eccezionali sono esentate dall’autorizzazione alla circolazione sulle strade individuate come percorribili dalle cartografie che i Comuni devono pubblicare ai sensi della stessa normativa regionale.
La pubblicazione di queste cartografie appare però ancora lontana dall’essere completata. “Affinchè la semplificazione avviata possa completarsi”, conclude Paola Santeramo, “auspichiamo che si attui una proficua sinergia tra istituzioni in modo che i Comuni riescano a comunicare al più presto alla Regione la viabilità necessaria per un corretto e agevole accesso ai campi”.
La circolare Anci Lombardia è consultabile al link: http://www.anci.
Milano, 25 luglio 2019