Il pressing della Cia per trovare soluzioni al problema dell’imposta trova riscontri.
“Gli agricoltori non sono nelle condizioni di poter pagare un’ulteriore imposta. Le aziende si devono confrontare con una grave crisi anche a causa del maltempo che ha minato le produzioni di molte aree del Paese. Per questo l’ipotesi di slittamento su cui stanno lavorando i ministeri di Agricoltura ed Economia è quanto mai opportuna”. Così il presidente della Cia Dino Scanavino che aggiunge: “Con soddisfazione prendo atto che i ministeri preposti si stanno adoperando rispondendo alle legittime sollecitazioni della nostra Confederazione e di quelle di numerosi parlamentari”.
“L’eventuale proroga -ha concluso Scanavino- non rappresenta la soluzione al problema ma è comunque un intervento che apre ad ulteriori possibilità di trovare una misura alternativa o correttiva all’Imu agricola”.