L’ultimo appello dell’organizzazione agricola per bocciare il nuovo Regolamento: non contiene alcun miglioramento per i consumatori e penalizza l’agricoltura italiana
Roma, 21 nov – Domani il nuovo Regolamento europeo per il settore biologico affronterà il voto della Commissione agricoltura del Parlamento Ue. La Cia-Agricoltori Italiani rivolge un appello a votare “no” ai parlamentari europei che saranno chiamati a dare il via ibera al testo che regolerà le norme connesse all’agricoltura bio.
Il nuovo documento va bocciato -sostiene la Cia- perché non riforma nulla, soprattutto non apporta alcun miglioramento per i consumatori nel momento in cui non mette mano alle regole sulla contaminazione dei prodotti. Per la parte produttiva è addirittura peggiorativo, penalizzando il nostro Paese che è tra i più virtuosi nel rispetto dei disciplinari di coltivazione e, quindi, ci pone in una condizione di svantaggio competitivo.
Questo non è un Regolamento che riforma, ma un esercizio accademico che non serve. La Confederazione da sempre si è posta a tutela delle vere produzioni biologiche, perciò è meglio lasciare le cose come stanno e non procedere a una riforma del genere.
Chiediamo a tutti i parlamentari Ue un atto di responsabilità -conclude la Cia- per un comparto che in Italia è in costante crescita, con oltre 60 mila aziende impegnare e una superficie coltivata a biologico che sfiora il 15% del totale.