Il cordoglio dell’organizzazione agricola per i braccianti deceduti nel foggiano: far funzionare la legge e mettere in campo strumenti idonei a debellare il fenomeno, comunque in decrescita.
Roma 7 ago – Il dramma della morte dei braccianti dei due incidenti stradali nel foggiano scuote le coscienze, bisogna affrontare le criticità con estrema urgenza. La Cia-Agricoltori Italiani pone l’attenzione sul caporalato e invita a più controlli capillari e maggiore prevenzione per debellare definitivamente questa odiosa pratica.
La piaga del caporalato è in Italia un fenomeno presente, anche se circoscritto a pochissimi casi. I numeri sono lì a dimostrare il rigore della stragrande maggioranza degli imprenditori agricoli.
Le ultime vicende luttuose indicano che esistono anche altre inefficienze a cui occorre dare risposte, tutte connesse al tema della sicurezza dei lavoratori e alla loro dignità. E’ sbagliato -conclude la Cia-Agricoltori Italiani- creare un clima negativo nei campi, esistono gli strumenti istituzionali per perseguire chi delinque e devono essere esercitati.