L’entrata in vigore prevista per il 1° luglio, a imprese serve più tempo per risolvere difficoltà procedurali e informatiche
Roma, 13 giu – Posticipare l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per gli acquisti di carburante a uso agricolo. Lo chiede Cia-Agricoltori Italiani, spiegando che il termine previsto del primo luglio 2018 per l’adozione di questo nuovo sistema non è sufficiente alle aziende agricole, soprattutto considerando le difficoltà procedurali e informatiche che ancora persistono e la tipologia delle imprese interessate.
Per questo, pur riconoscendo l’importanza di questa misura per la lotta all’evasione fiscale in materia Iva e il suo valore in termini di semplificazione, Cia ritiene che sia necessario un periodo di tempo maggiore per l’introduzione delle fatture elettroniche, nell’interesse delle aziende e dell’Amministrazione.
In quest’ottica, Cia sta portando avanti una pressante iniziativa nei confronti delle Istituzioni. Insieme a Confagricoltura, abbiamo sottoposto questa problematica anche all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, con obiettivo di avere un pronunciamento prima dell’avvio del nuovo sistema.
Ad avviso di Cia, anche alla luce della circolare n.8/E della stessa Agenzia delle Entrate dello scorso 30 aprile, l’obbligo di fatturazione elettronica non dovrebbe interessare l’acquisto di carburante agricolo destinato al funzionamento delle macchine agricole e quindi finalizzato allo svolgimento dell’attività agricola stessa.