Cerealicoltore lodigiano di quarta generazione, Cattaneo ha una decennale esperienza nella rappresentanza sindacale agricola e nello sviluppo internazionale del settore
Milano, 24 giu – Cia Centro Lombardia, durante l’assemblea elettiva svoltasi venerdì a Carugate presso il ristorante Da Peppino, ha eletto Amedeo Cattaneo come nuovo presidente provinciale. Cattaneo, 63 anni, è un cerealicoltore lodigiano di quarta generazione con una pluridecennale esperienza nell’ambito della rappresentanza sindacale agricola, nel supporto alle organizzazioni internazionali per lo sviluppo della cerealicoltura nel terzo mondo e nella promozione di progetti interdisciplinari con università e con le scuole professionali agricole.
Alla presenza del direttore provinciale Paola Santeramo, del vicepresidente Pier Silvano Borella, del presidente regionale Paolo Maccazzola e dei soci dell’organizzazione, Amedeo Cattaneo è stato eletto all’unanimità presidente di Cia Centro Lombardia.
“Sono orgoglioso ed onorato di rappresentare Cia Centro Lombardia, – ha detto Cattaneo nel suo discorso di insediamento – mi impegnerò per garantire una maggiore presenza sul territorio e far sentire ai soci la vicinanza dell’organizzazione, specialmente in un momento difficile come questo.”
“La fiducia degli imprenditori agricoli, dopo il periodo del covid e quello del conflitto in Ucraina, oltre alle problematiche legate alle attuali condizioni metereologiche, è crollata. La politica stessa non riesce a dare le risposte che vogliamo, è per questo che Cia, attraverso i suoi dirigenti ed i suoi tecnici, ha il dovere di rassicurarli e guidarli verso le strade migliori al fine di garantire reddito e mantenere vivo l’entusiasmo, che è il sale della nostra professione.” Ha proseguito il neo presidente.
Per ciò che riguarda il programma del suo mandato, Amedeo Cattaneo si è focalizzato su diversi punti, a partire proprio da una più capillare presenza sul territorio, passando dalla formazione degli agricoltori e dai rapporti con le istituzioni.
“L’interscambio di idee, opinioni, problematiche e progettualità sarà alla base del mio mandato: il dialogo sui temi rurali ed economici con i soci favorisce la crescita e l’attaccamento verso l’organizzazione, per questo mi impegnerò a promuovere costanti incontri in tutte le zone di nostra competenza”, spiega Cattaneo.
“Promuoveremo anche corsi dedicati al Public speaking e di capacità relazionali per lo sviluppo professionale, oltre a alla gestione dele relazioni in ambito sindacale e sulla negoziazione, credo siano competenze che permettono un miglioramento delle capacità sindacali e personali.”
“Per ciò che riguarda le relazioni esterne, credo che sia nostro dovere diffondere cultura e contenuti di valore, in contrasto con le tante fake news che circolano e fanno solo del male al nostro settore” – spiega Amedeo Cattaneo – “migliorando la percezione che si ha dell’agricoltura e dandole il risalto che merita.”
Il rapporto con istituti tecnici e università è un altro tassello fondamentale nella politica del presidente eletto. “I giovani di oggi sono i dirigenti e i politici di domani, abbiamo perciò il dovere di guidarli e aiutarli al fine di permettere loro di comprendere a fondo il nostro settore e renderli capaci di essere dei manager consapevoli e responsabili. Per questo, con gli istituti tecnici agrari, l’Università IULM di Milano e la Cattolica di Piacenza, attiveremo delle iniziative dedicate alla crescita delle competenze in diretto contatto con i nostri soci e le nostre aziende.”
Amedeo Cattaneo ha voluto poi sottolineare l’importanza dei rapporti con la politica locale, gli enti e le forze dell’ordine, promuovendo un dialogo costante per costruire una base di rapporti finalizzati alla protezione e alla crescita del comparto agricolo.
“Io credo nella collaborazione tra le organizzazioni sindacali, laddove possibile, perché è di grande importanza per l’agricoltura: lo recita il nostro Statuto, le questioni spinose vanno affrontate insieme per ottenere risultati positivi per il nostro comparto.”
“I progetti sono molti e saranno realizzabili solo attraverso l’impegno di tutti: la presidenza è poca cosa senza la partecipazione e lo sforzo di tutti quelli fanno parte dell’organizzazione, siano essi i dirigenti, i tecnici o i soci, perché solo con la nostra passione, la perseveranza e la saggezza potremo dare dignità e valore al lavoro della gente nei campi” ha concluso il nuovo presidente di Cia Centro Lombardia, Amedeo Cattaneo.