Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali annuncia l’approvazione definitiva in Senato del collegato agricolo.
Tale provvedimento è finalizzato a migliorare il settore agricolo, tramite novità normative che favoriscano innovazione, semplificazione, tutela del reddito, ricambio generazionale e che interessano politiche per filiere specifiche, quali: birra artigianale, pomodoro, riso, biologico, pesca.
Il Ministro Maurizio Martina commenta la notizia affermando: “Il collegato agricolo è un provvedimento fondamentale che arriva alla fine di un lungo e approfondito lavoro in Parlamento. Come Governo raccogliamo la sfida di innovare e sviluppare un settore cardine per l’economia italiana. (…) C’è tanto lavoro da fare, siamo pronti a dare il massimo impegno”.
Le principali riforme sono le seguenti:
Semplificazioni e controlli
- Riduzione da 180 a 60 giorni dei tempi per aprire un’azienda agricola;
- Taglio della burocrazia per la produzione dell’olio, grazie all’eliminazione del fascicolo aziendale per produzioni inferiori a 350 kg;
- Introduzione di sanzioni in caso di mancata iscrizione all’Anagrafe apistica.
Ricambio Generazionale
Delega al Governo per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori over 65 o pensionati e giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli.
Innovazione
- Innovazione tecnologica, informatica e dell’agricoltura di precisione;
- Trasferimento di conoscenze dal campo della ricerca al settore primario, tra gli ambiti operativi del sistema di consulenza per i beneficiari dei contributi PAC.
POLITICHE PER LE FILIERE
Birra Artigianale
- Introduzione nell’ordinamento italiano della definizione di birra artigianale come “birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e microfiltrazione”;
- Sviluppo della filiera del luppolo in Italia.
Pomodoro
Tutela e promozione della qualità delle produzioni, applicazione di disposizioni specifiche su etichettatura, confezionamento e sulle sanzioni in caso di violazioni della normativa.
Riso
- Tutela delle varietà tipiche italiane e sostegno al miglioramento genetico delle nuove specie;
- Valorizzazione della produzione come espressione del valore culturale paesaggistico e ambientale di un territorio;
- Tutela del consumatore;
- Istituzione di un registro per la classificazione delle nuove varietà;
- Disciplina dell’apparato sanzionatorio e individuazione dell’Autorità competente in materia;
- Promozione di sistemi volontari di tracciabilità del riso.
Biologico
Semplificazione informatica con la creazione del Sistema informativo per il biologico (SIB)
Pesca
- Rafforzamento delle sanzioni in materia di pesca e acquacoltura, con introduzione di depenalizzazioni;
- Sanzioni per il contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne.
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