Si agevoli anche partecipazione figli under 14, nei centri estivi delle fattorie didattiche
Roma, 2 mag – Buoni per le famiglie da spendere in strutture agrituristiche italiane, incentivo fiscale, sotto forma di detrazione dall’imposta lorda, delle spese di alloggio e ristorazione. Sono queste alcune delle richieste urgenti di Cia-Agricoltori Italiani al Governo perché le inserisca, come misure economiche, nella “fase 2” dell’emergenza Coronavirus. Il settore è, infatti, ancora chiuso e a rischio collasso 24mila aziende del settore e 100 mila addetti.
Per Cia, che con la sua Associazione Turismo Verde si occupa da sempre della promozione agrituristica è, inoltre, necessario che le istituzioni puntino, ora più che mai, sul rilancio del turismo rurale e dell’enoturismo.
Inoltre chiediamo Di incentivare la presenza dei bambini da 3 a 14 anni in centri estivi organizzati presso le fattorie didattiche, fornendo coupon alle famiglie, un valido sostegno a madri e padri nella loro funzione genitoriale.
La pandemia, che sta mettendo a dura prova la salute e la stabilità del mondo, non offuschi scelte lucide e concrete, basilari per la quotidianità delle persone. La ripartenza, conclude Cia, deve guardare alle piccole e medie imprese italiane, alle famiglie e ai più piccoli, alle aree interne di questo Paese e al loro grande potenziale.