Il Ministero dell’Economia rende noto che sono l’esenzione IMU sui terreni agricoli riguarda non solo coltivatori diretti e Imprenditori agricoli professionali (Iap) ma anche i loro familiari coadiuvanti.
A partire dal 2016 sono esenti dal pagamento dell’IMU i terreni agricoli, anche incolti, posseduti e condotti da coltivatori diretti e da Imprenditori agricoli professionali (Iap), iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione.
Tuttavia, le aziende diretto-coltivatrici sono spesso condotte dal titolare in comproprietà con i componenti della famiglia o tramite esclusiva proprietà di alcuni di loro. In merito a questa situazione, un’organizzazione professionale aveva posto il seguente quesito al Ministero dell’Economia: “Le disposizioni agevolative contenute nella legge di Stabilita 2016 possono trovare applicazione anche nei confronti di familiari coadiuvanti del coltivatore diretto i quali risultino proprietari o comproprietari dei terreni agricoli coltivati dall’impresa agricola diretto-coltivatrice, di cui è titolare un altro componente del nucleo familiare?”.
Il 23 maggio il Ministero dell’Economia ha risposto al quesito specificando in una nota (prot. 20535) che i cosiddetti “coadiuvanti familiari” (detti anche “unità attive”), se in possesso dei requisiti soggettivi stabiliti dalla legge n. 9/63, sono iscritti negli elenchi INPS dei coltivatori diretti quali componenti del nucleo del titolare; di conseguenza, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, essi «Sono, altresì, esenti dall’Imu i terreni agricoli: a) posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’art. 1 del Dlgs. n. 99/2004, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione…».