All’assemblea della Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza il primo cittadino di Milano ha siglato il documento per la rivalutazione dell’attività primaria, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente, la valorizzazione del rapporto tra territorio e prodotti tipici.
Negli ultimi dieci anni le aziende sono diminuite: 30% in provincia di Milano, 22% nel lodigiano e del 26 a Monza e Brianza.
Agricoltori protagonisti con l’appoggio del Comune di Milano e delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Si è svolta stamani nella sede milanese di viale Coni Zugna 58 la VI assemblea della Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza. All’assise erano presenti il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, l’assessore alle attività produttive del Comune di Milano Franco D’Alfonso, l’assessore all’agricoltura della Provincia di Milano Luca Agnelli, l’assessore all’agricoltura della Provincia di Lodi Matteo Boneschi, il delegato all’agricoltura della Provincia di Monza e Brianza Daniele Petrucci, e il presidente nazionale della Confederazione Nazionale Agricoltori Giuseppe Politi. “Il dibattito sul futuro dell’agricoltura nell’area metropolitana milanese, nella Brianza e nel lodigiano – ha dichiarato la presidente uscente di Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza Paola Santeramo – è stato molto ricco, anche per la diversità di produzioni e di approccio alle coltivazioni e agli allevamenti da parte degli agricoltori. Produttori che hanno dimostrato un forte dinamismo, nonostante la crisi economica nazionale ed internazionale, e nonostante l’assenza del governo nella discussione a Bruxelles sul futuro della Pac, la Politica Agricola Comunitaria, che metterà a dura prova le aziende agricole dal 2013”.
I dati del censimento 2010 sono allarmanti per le tre province, le imprese sono diminuite in dieci anni del 30% nel milanese, del 26% a Lodi e del 22% a Monza e Brianza. Proprio per ribadire il ruolo strategico dell’agricoltura la Cia sta chiedendo agli enti locali di sottoscrivere la Carta di Matera che sostiene il principio della rivalutazione dell’attività agricola in tutte le sue forme, della salvaguardia del suolo e dell’ambiente, della valorizzazione del rapporto tra territorio e prodotti tipici, e. non ultima la richiesta di una semplificazione della macchina burocratica che pesa alquanto sull’attività dell’impresa agricola. “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il neo presidente Luigi Brognoli – che il sindaco Pisapia abbia voluto siglare questo documento che impegna il Comune a continuare nei suoi atti per tutelare il Parco Agricolo Sud Milano come sta iniziando a fare con la revisione del Pgt ereditato dalla precedente amministrazione”. Nella giornata Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza ha rinnovato i propri organismi, oltre al nuovo presidente sono stati eletti vice vicario per la provincia di Milano Dario Oliverio, vice presidente per il lodigiano Cinzia Rocca e Andrea Comi per Monza e Brianza.