Parravicini (presidente Cia Centro Lombardia): “Regione Lombardia deve ancora stabilire importi e modalità, chi dice di aver fatto già richiesta sta mentendo.”
Milano, 27 lug. – Cia Centro Lombardia in questi giorni sta ricevendo moltissime segnalazioni da parte dei propri soci inerente il lavoro, svolto da altri CAA, per la predisposizione e l’invio di domande di richiesta risarcimento danni per calamità a Regione Lombardia.
Di fatto, Regione Lombardia ha già garantito che verranno attivati gli indennizzi per i danni da calamità subiti dalle aziende, al momento però non si conoscono ancora gli importi che verranno stanziati, né i tempi di erogazione.
È perciò una comunicazione falsa quella riguardo al fatto che gli invii a Regione Lombardia siano oggi presi in considerazione: Regione stessa, durante diversi incontri e tramite comunicazioni ufficiali, ha infatti espressamente chiesto di sospendere l’invio di singoli modelli di segnalazione perché ad oggi risulta essere un’attività totalmente inutile.
Cia Centro Lombardia si è perciò attivata per raccogliere i dati relativi ai danni alle colture subite da parte dei propri soci, in attesa di poter inviare a Regione Lombardia tutti i documenti non appena sarà possibile, tenendo costantemente aggiornati i propri soci circa eventuali novità correlate.
Il presidente di Cia Centro Lombardia, Andrea Parravicini, mette perciò in guardia chiunque pensi che le richieste di indennizzo siano già al vaglio di Regione Lombardia. “Sappiamo che altre organizzazioni stanno fornendo questa falsa informazione con l’idea di tranquillizzare i propri soci, noi non inganniamo nessuno e ci concentriamo esclusivamente sul lavoro da fare per essere pronti al momento opportuno.”
È infatti dovere primario dell’associazione tutelare i propri iscritti, guidarli e sostenerli attraverso i processi necessari a poter ottenere i risarcimenti, in totale trasparenza e senza fornire false informazioni o promesse.
“I tecnici di Cia Centro Lombardia sono impegnati a raccogliere segnalazioni e costruire la documentazione per gli indennizzi, i nostri soci sanno di potersi fidare di noi e si affidano nel nostro operato e in ciò che diciamo. Quando Regione ci darà l’ok, saremo pronti per consegnare tutta le documentazioni, chi dice che lo sta già facendo mente e inganna i propri soci.”, conclude il presidente Parravicini.