Grazie a dialogo con Mise si centra l’obiettivo del rinnovamento macchine agricole e trattori. Ora necessario trovare ulteriori risorse
Roma, 12 dic – Cia-Agricoltori Italiani esprime grande soddisfazione per la decisione del Governo di inserire nella Legge di Bilancio 2020 la norma che estende al settore agricolo gli incentivi fiscali per l’acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali, come già previsto dal piano nazionale Industria 4.0, ai quali si aggiunge un fondo per l’innovazione di 5 milioni di euro.
Viene premiata la determinazione e la perseveranza di Cia, che ha sempre rivendicato la necessità di estendere per equità anche al settore agricolo gli incentivi Industria 4.0, misura strategica per la politica imprenditoriale del Paese. Per ottenere questo risultato è stato altamente positivo il dialogo di Cia con i Ministeri competenti, in special modo quello dello Sviluppo Economico, che nell’interlocuzione politica e tecnica ha dimostrato competenza, visione strategica e capacità di ascolto, tali da valutare con attenzione le proposte di revisione di un testo normativo che originariamente non contemplava, in modo adeguato, le imprese agricole. La misura consentirà di recuperare parte dell’investimento dell’azienda con il riconoscimento di un credito d’imposta, a immediata compensazione del carico contributivo per l’agricoltore.
Questo è il primo passo nella giusta direzione di un grande rinnovamento delle infrastrutture produttive (età media, oltre i 26 anni), tanto atteso dalle aziende del settore. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario trovare ulteriori risorse, in modo da permettere la sostituzione di trattori, attrezzature e macchine per trasformazione dei prodotti agricoli con mezzi più moderni, tecnologici e a bassa emissione CO2.