Alle sette aziende che già dagli anni precedenti partecipano al progetto, quest’anno, sono entrate a far parte di Nutrire la città che cambia due nuove aziende: Cascina Nibai e l’azienda agricola Podere Monticelli.
Cascina Nibai è una cooperativa consortile, un mondo fatto di cooperative con finalità sociali. Si impegna a promuovere valori quali la fraternità attraverso il lavoro e la condivisione. La sua sede si trova in una delle tante cascine di Cernusco sul Naviglio, comune dell’hinterland milanese a nord-est della città, lungo il fiume Martesana.
Le cooperative che fanno parte di Cascina Nibai sono tre:
- CO. A. FRA (cooperativa agricola fraternita) che si occupa della gestione dei campi agricoli attraverso il metodo biologico e dell’allevamento di suini, bovini e avicunicoli. CO. A. FRA distribuisce i suoi prodotti e i trasformati (salumi, conserve, dolci) nello spaccio che si trova proprio dentro alla cascina lombarda di Cernusco, sede della cooperativa corsortile.
- CO. E. FRA (cooperativa elettronica fraternita) che opera nel campo dell’elettronica, elettroacustica, dell’informatica e dei servizi multimediali e audiovisivi.
- CO. FRA. NI (Cooperativa Fraternità Nibai) che svolge servizi socio assistenziali ed educativi. La CO. FRA. NI gestisce un centro diurno di formazione per l’autonomia per l’inserimento di disabili fisici e psichici più e meno gravi.
L’azienda agricola Podere Monticelli è invece il mondo e la casa di Cinza Rocca. Una formazione completamente diversa da quella del mondo agricolo la sua, lavorava in ospedale, ma dall’ambiente sanitario ha imparato il valore di uno stile di vita sano per prevenire possibili malattie. Ed è proprio seguendo questo valore che oggi Cinzia conduce, con entusiasmo e sempre tanta voglia di migliorare, la sua azienda situata a Villanova del Sillaro, nella campagna lodigiana a sud di Milano.
L’azienda di Podere Monticelli produce e trasforma cereali e legumi attraverso il metodo biologico.
Cascina Nibai e Podere Monticelli stanno seguendo da qualche mese ormai la coltivazione della quinoa, cereale andino (o pseudo-cereale) tanto in voga negli ultimi tempi soprattutto tra gli intolleranti al glutine. La quìnoa infatti, oltre a non contenere glutine, è un’eccellente fonte di amido e di proteine. I semi di quìnoa possono essere consumati cotti o trasformati in farina per la produzione sia di pane che di pasta.