Questa mattina ho postato su Facebook una fotografia scattata mesi fa in India, ritraente un frutto di Ampalaya di una varietà color verde molto chiaro, tendente al bianco, accanto al quale è spuntato un fiore giallo, in una posizione che può sembrare vezzosa, quasi sia suo desiderio affermare la propria peculiare personalità in mezzo alla fitta vegetazione circostante. Tra i vari commenti, mi ha colpito in particolare quello lasciato da Jen, ricercatrice di Taiwan conosciuta al convegno BiG 2014 di Hyderabad, la quale scrive “è persino un’opera d’arte!”.
Come già menzionato, questo ortaggio Asiatico sta destando l’interesse mondiale per le sue virtù nella lotta a diabete e cancro, oltre ad occupare una posizione di primo piano nelle cucine orientali. C’è forse la possibilità che anche il senso estetico ed artistico, innato nella specie umana, possa presto trovare qualcosa da dire sulla straordinarietà di questo amaro frutto tropicale che sta sbarcando nel Paese della Grande Bellezza?
This morning I posted a photo on Facebook I took in India some months ago. It portrays a bitter gourd fruit of a light green – almost white – variety next to its yellow flower, which has bloomed pretending to look charming in that position, as if it were its own wish to stand out from the surrounding dense vegetation. I noticed among various comments Jen’s one in particular, stating “even a work of art!”. She is a Taiwanese researcher I met at 2014 BiG Conference in Hyderabad.
This Asian vegetable is raising the world’s interest because of its beneficial effects against diabetes and cancer, as well as being a fundamental ingredient in oriental cuisines. Is there any chance that the mankind’s inner aesthetic and artistic sense could soon find something to tell us about this extraordinary bitter tropical fruit, coming out in the Country of the Great Beauty?