La Camera annuncia il via libera alla legge sul consumo del suolo e il Presidente di Cia Dino Scanavino commenta la notizia con soddisfazione.
La Camera ha approvato il ddl sul contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato, un primo passo verso la tutela del territorio e dell’agricoltura che il Presidente di Cia Dino Scanavino commenta così: “L’Italia ha bisogno di questa legge. Sono anni che la sollecitiamo e la attendiamo perché il suolo, soprattutto quello coltivato, continua a sparire, divorato dall’avanzata di cemento, incuria e degrado. Un processo costante che cancella 55 ettari di terreno agricolo al giorno, dopo averne già “bruciati” 2 milioni negli ultimi vent’anni”.
La perdita di terreno agricolo comporta, da un lato, un aumento della dipendenza dell’Italia dall’estero nel settore agroalimentare e, dall’altro, un rischio per il patrimonio paesaggistico che vale più di 10 miliardi di euro l’anno. L’estensione della superficie agricola è legata direttamente alla sicurezza alimentare; tuttavia, se da una parte cresce la domanda globale di cibo, dall’altra diminuiscono le terre coltivate. Una contraddizione che va fermata e affrontata, prima di tutto a livello nazionale.
Il Presidente Scanavino ricorda anche che: “una nuova attenzione al territorio oggi è assolutamente necessaria anche per motivi ambientali. La mancata manutenzione del suolo, il degrado, la cementificazione selvaggia e abusiva, l’abbandono delle zone collinari e montane dove è venuto meno il fondamentale presidio dell’agricoltore, contribuiscono a quei fenomeni di dissesto idrogeologico del Paese che sono alla base di tragedie anche recenti.”
Infine, il Presidente afferma che la presentazione del ddl sul consumo di suolo alla Camera è: “un primo passo fondamentale verso un approccio più consapevole del territorio che tuteli l’agricoltura e salvaguardi il paesaggio. Adesso chiediamo al Parlamento di giungere in tempi rapidi all’approvazione definitiva introducendo i miglioramenti necessari a rendere la legge quanto più efficace possibile.”